L’architettura è un’arte tra le più avanguardiste e pioneristiche, sia per quanto riguarda le forme, che i processi e i limiti da superare.
Gli architetti mostrano spesso di possedere la capacità e il coraggio di sperimentare con materiali nuovi e innovativi, trovando in essi di volta in volta nuove risorse di valore in performance ed estetica: gli acciai inox elettro-colorati (o galvanici) sono da oltre 30 anni il segreto di alcune delle più spettacolari sperimentazioni  che hanno portato alla realizzazione di edifici iconici e futuristici.

La cupola del MOSI è uno di quei progetti che è stato in grado di andare oltre i limiti dell’immaginazione, ma soprattutto, oltre le limitazioni imposte dall’abitudine e dalle tecniche consolidate, dimostrando che c’era ancora ampio margine di ricerca, sperimentazione e di riscrittura delle regole.

MOSI, 1990-2024 : “ritorno al futuro” con gli acciai inox elettro-colorati Blue Mirror

Uno dei primi building realizzati con gli acciai inox elettro-colorati Rimex Metals è stato il Museum Of Science & Industry.
Il MOSI è un museo scientifico senza fini di lucro situato a Tampa, in Florida, che quest’anno compie ben 34 anni e che già nel 1990 anticipava i tempi.

Ideato dall’architetto Antoine Predock, il progetto prevedeva una cupola dalla forma sferica, che evocasse e dialogasse con il cielo e le acque di Tampa Bay.
Per il rivestimento fu l’architetto stesso a scegliere l’acciaio inox elettro-colorato ColourTex® Blue Mirror di Rimex Metals, che dopo un terzo di secolo dall’installazione è ancora in perfetta forma.

Inizialmente, però, ci furono delle sfide da affrontare.
L’idea di Predock rappresentava una novità sia per la forma da realizzare che per la volontà di farlo con gli acciai inox elettro-colorati a specchio.
La forma ricercata da Predock richiedeva, infatti, di effettuare una curvatura bidirezionale sulle lamiere di acciaio inox, il tutto, ovviamente, senza rovinare in alcun modo la superficie a specchio colorata dei diversi fogli.

Nel nostro pezzo sull’opera Cloud Gate (se non l’hai letto clicca qui!)  sottolineavamo come ancora pochi anni fa (e pure oggi!), l’idea di lavorare le lamiere per ottenere una superficie perfettamente curva, senza danneggiare finitura e colore, fosse considerata irrealizzabile: provate a immaginare quanto potesse sembrare ardita una tale impresa oltre 30 anni fa!

Il progresso, però, richiede tempo, applicazione e genialità, e non sempre necessita di novità, bensì di innovazione e arguzia.

L’obiettivo è stato raggiunto grazie ad un innovativo sistema di pannelli triangolari ideato dall’azienda Zahner Metal, la quale, pur avendo già alle spalle progetti insoliti e innovativi con architetti del calibro di Frank Gehry, si trovò di fronte ad una sfida tutta nuova: una doppia curvatura su un materiale che non poteva piegarsi in entrambe le direzioni (immaginate un foglio di carta).

Il risultato finale ha ripagato dello sforzo sia l’architetto che l’azienda che ha installato i pannelli.

Grazie alla forma sferica le lamiere a specchio di colore blu hanno restituito alla vista colori inaspettati, riflettendo le sfumature verdi dei prati circostanti e le diverse tinte di azzurro del cielo nello scorrere delle giornate.
La superficie di questo meraviglioso museo viene quotidianamente abbracciata dai colori del tramonto.
Attraverso i pannelli triangolari inox Blue Mirror il museo raccoglie sulla sua pelle il contesto in cui è collocato, creando un puzzle di scorci dell’ambiente che lo circonda e lasciando spesso a bocca aperta i visitatori.

Una tecnica nuova per un obiettivo ambizioso e visionario, materiali all’avanguardia e idee futuristiche: volontà, risorse e capacità pratiche (problem solving si direbbe oggi).
Un risultato unico e nuovo, che è riuscito a superare le aspettative e distruggere i preconcetti, specie quelli sulla lavorazione delle lamiere di acciaio inox colorato.

Un successo, anche questo, ottenuto dall’unione di diverse eccellenze, che, collaborando si valorizzano reciprocamente.

Ci sono momenti nella storia in cui si aprono improvvisamente spiragli sul futuro e qualcuno riesce a intravedere il possibile che i più non sono ancora in grado di immaginare.

Nel nostro settore abbiamo la fortuna di poter assistere quotidianamente a questo fenomeno.
Con molto orgoglio ci ritroviamo spesso ad affermare che sono i clienti a mostrarci cosa è possibile fare con gli acciai inox elettro-colorati, ma anche con le lamiere inox bugnate rigidizzate, decorate e colorate T22 titanium.
Servono ispirazione, follia, coraggio, determinazione e i giusti compagni di viaggio: uno di questi è sicuramente l’acciaio inox colorato galvanico.

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