Round 5 Misano: gara da eroi inossidabili
Round 5 Misano: gara da eroi inossidabili.
Lo scorso week-end al Mugello abbiamo assistito ad una gara da eroi inossidabili, di quelle che tirano fuori il carattere dei veri campioni.
Titolo solo rimandato
Avrebbe potuto essere l’occasione per celebrare con una gara di anticipo la conferma del nono tricolore per Michele Pirro, ma il titolo è solo rimandato.
Abbiamo avuto, però, l’onore di assistere ad uno spettacolo ancora più prezioso: vedere la grinta e la sicurezza di chi ha la vera stoffa del campione.
Sì, perché, sabato 17 e domenica 18 settembre non è mancato proprio nulla.
Dove non sono arrivati vento e pioggia, che hanno riverniciato la Ducati n° 51 e facilitato le cadute, ci hanno pensato i problemi tecnici.
Così in gara 1 il nostro Pirro arriva al traguardo senza freni e con interessanti souvenir erbacei attaccati alla carrozzeria:
Come se ciò non fosse sufficiente, il motore dà forfait in gara 2, a pochi km dalla bandiera a scacchi.
Gara da eroi inossidabili
Di questo fine settimana ci siamo portati a casa non solo i 5 punti di gara 1, pochi, ma gli unici di questo round.
Il vero tesoro di queste gare sono stati gli occhi e il sorriso di Michele, il suo modo di affrontare le sfide e le difficoltà.
Come ha avuto modo di dichiarare anche lui: “cadere fa parte del gioco, rompere il motore all’ultimo giro fa parte del gioco”, ma “rialzarsi e ripartire, fanno parte del carattere e della determinazione”.
Sicuramente al campione italiano in carica tutto ciò non manca, e lo ha nuovamente dimostrato.
Ovviamente noi – sponsor orgogliosi – non avevamo dubbi, ma è sempre dolce il sapore delle conferme.
Impagabile, poi, è l’opportunità di poter vedere con i propri occhi un eroe inossidabile uscire dalle sfide a testa alta.
La stoffa dei campioni
Questo è ciò che amiamo di questo mondo un po’ folle che vive di coraggio e adrenalina.
Vincere non è mai scontato.
È davvero un mix fragile e perfetto quello che ti porta al traguardo.
Basta poco per cambiare le sorti della gara: “a volte sbaglia il pilota, a volte ci sono problemi tecnici”, dice Pirro.
A volte le stelle non si sono allineate e non tutti gli ingranaggi lavorano a dovere.
É, però, una condizione comune. Certo fa la differenza nei risultati, ma non determina i campioni.
In pista, come nel lavoro, si cade, si sbaglia, ma bisogna essere sempre pronti a rimettersi in sella.
Bisogna farlo con lo spirito giusto.
E lo spirito giusto si vede solo quando le cose si fanno difficili: siamo tutti bravi a vendere coraggio quando il mare è calmo.
Gli eroi inossidabili ballano nelle tempeste.
Forza Michele, siamo con te!
Ci vediamo a Imola SABATO 8 e DOMENICA 9 OTTOBRE!