Arte dell’inossidabile: “Il Pescaluna” in inox T22 Gold Mirror

26 Luglio 2024Lamiere colorate, Architettura
Pescaluna arte inox T22 Gold Mirror

In un mare di stelle, solo chi sa osare può tentare di pescare la luna.
La statua “Il Pescaluna” rivestita con acciaio inox T22 Gold Mirror è stata installata nella città di Casalpusterlengo (LO) ed è la seconda opera di architettura urbana che ha preso forma grazie ad Arte dell’inossidabile.
Dopo il monumento dedicato alle vittime del Covid-19 realizzato per il Comune di Codogno (leggi qui!), ecco un altro esempio di come gli acciai inox Rimex Metals non siano semplice materia prima da modellare, ma molto di più.
Le lamiere inox speciali, di cui siamo orgogliosamente gli esclusivisti in Italia, partecipano dei significati delle opere che rivestono.

Pescaluna arte inox T22 Gold Mirror

Inox T22 Gold Mirror per vestire una leggenda

La leggenda di questo bizzarro pescatore vuole che, per la troppa fame o per il troppo vino, un casalino (o forse più di uno) scambiò la luna riflessa nel Brembiolo per una formaggia e tentò invano di pescarla.
Ci fu chi rise di lui, chi lo chiamò folle o ubriacone, ma è di lui che oggi parliamo, non di chi lo schernì.
A questa figura ironica e complessa è dedicata questa opera, la cui storia è quella di chi non teme l’impossibile.

L’opera racchiude in sé i luoghi, i simboli, la storia e le tradizioni che costituiscono l’identità dei casalini.
Dal canale Brembiolo, intorno al quale ancora oggi si svolge la vita diurna e notturna di Casalpusterlengo, alla formaggia che rimanda alla storia dei rinomati caseifici del territorio.
Ogni dettaglio dell’opera moltiplica messaggi e valori indirizzati alla cittadinanza.

Ciò si deve a decisioni prese con molta cura e attenzione in fase di ideazione e progettazione e che hanno incluso in questo progetto di semantizzazione amplificata anche i materiali.
L’acciaio inox T22 Gold Mirror non è stato scelto solo per la sua innegabile bellezza e per la sensazione di preziosità che trasmette, ma perchè è mezzo di incoronazione ed elevazione di un personaggio popolare e della sua storia, quanto della comunità di cui si fa portavoce e simbolo.

Pescaluna arte inox T22 Gold Mirror

Full-service: Arte dell’inossidabile dalle prove all’installazione

Il Pescaluna è stato tra le prime commesse full-service affidate ad Arte dell’inossidabile.
Ne abbiamo seguito infatti la nascita, partecipando alla delineazione dell’idea fino al montaggio finale.
Il nostro dipartimento produttivo si è occupato non solo del taglio dei particolari, ma anche dell’assemblaggio e dell’installazione in loco.
Ancora prima, però, abbiamo contribuito alla fase progettuale fin dalla scelta dei materiali, che non è stata affatto casuale.
L’artista Ottorino Buttarelli e l’architetto Carlo Omini, guidati da Francesca Pizzigati e Alessandro Mutaloghi hanno scelto gli acciai inox più adatti dal punto di vista tecnico e che contribuissero a raccontare la storia del Pescaluna e i messaggi in essa nascosti.

Pescaluna arte inox T22 Gold Mirror

Tre acciai per un opera condivisa e stratificata: Inox Scotch-Brite, inox T22 Gold Mirror e inox SuperMirror

Così come la leggenda ha significati stratificati, anche la statua è stata realizzata tagliano e sovrapponendo strati di lamiera tradizionale e lamiere Rimex Metals.
Una struttura di tubolari inox sorregge due sagome speculari in acciaio inox Scotch-Brite, rivestite da altrettante sagome in acciaio inox T22 Gold Mirror.
Per la luna, che posta a terra riflette il cielo, si è scelto l’acciaio inox Super Mirror.
La città si riflette nella statua grazie al gioco di specchi e anche i cittadini sono invitati a fare altrettanto: rivedersi nell’umile Pescaluna.
La cui storia, solo apparentemente sciocca, diventa preziosa come l’oro, nobile e motivo di orgoglio, quando se ne comprendo i significati profondi.

Perché nulla è semplicemente come appare, non credete?

Il Pescaluna è diventato la maschera della città e, forse, anche emblema della personalità schietta e autentica dei casalini.

Legati alle tradizioni e alla vita lenta delle generazioni passate, tra buon vino, buon cibo e vita semplice, ma anche pronti a spendersi con determinazione per “pescare la luna”, mossi dalla follia sana dei visionari e dalla fame di chi vuole cogliere ogni possibilità.

Capaci di sorridere dei propri limiti, di ridere di un abbaglio e di sdrammatizzare anche nei momenti più difficili.

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