Architette che scelgono Rimex: le fantastiche 4

8 Marzo 2024Architettura
Architette Rimex le fantastiche 4

Il genio e la creatività femminile trovano spazio di espressione anche nel mondo dell’architettura, dove negli ultimi anni sono diverse le architette che hanno dimostrato di sapere tenere testa ai colleghi uomini e conquistare premi, riconoscimenti e posizioni di rilievo all’interno di questo settore.
Qui vi parliamo delle nostre “fantastiche 4”, ovvero le nostre architette preferite tra quelle la cui carriera ha visto il contributo delle lamiere bugnate, rigidizzate, decorate e colorate Rimex.

Le fantastiche 4 architette che scelgono Rimex

Tanti sono gli architetti nel mondo che ogni giorno scelgono i prodotti Rimex per i loro progetti.
Alcuni di questi sono dei veri appassionati ed estimatori degli acciai inox rigidizzati, decorati e colorati e li scelgono, quindi, con una frequenza abbastanza importante per le proprie creazioni.
Tra loro figurano firme di fama internazionale e archistar, come Frank Gehry, Zaha Hadid, Daniel Libeskind,  e lo studio Foster + Partners.

In occasione della Giornata internazionale della Donna 2024 abbiamo pensato di dedicare un articolo alle architette che hanno scelto gli acciai inox rigidizzati, decorati e colorati per i loro progetti.

Tra le diverse architette che hanno scelto le lamiere inox rigidizzate e colorate, abbiamo selezionato 4 eccellenze del panorama internazionale dell’architettura, utilizzando come criteri sia la fama delle stesse, che gli eventuali premi vinti dalle loro opere realizzate con i materiali Rimex, che, semplicemente, le nostre preferenze rispetto alle opere realizzate.

Per ogni architetta troverete una piccola biografia e una breve descrizione dell’opera realizzata utilizzando le lamiere bugnate, rigidizzate, decorate e colorate che ci ha colpito di più, con l’indicazione del materiale impiegato.

Arch. Sadie Morgan

Architette Rimex, Arch. Sadie Morgan, Studio dRMM
Architette Rimex, Blackpool Festival House, inox Gold 6WL
Inox ColourTex Gold 6WL

Architetta, socia fondatrice e co-direttrice dello studio di architettura londinese dRMM Architects, studio insignito del più importante riconoscimento britannico per l’architettura.
É diventata la più giovane e la terza donna presidente della Architectural Association nel 2013 e ad oggi è una delle figure più influenti dell’architettura britannica.
Difende strenuamente l’importanza del design nell’ideare infrastrutture che sappiano anticipare le istanze del futuro.
Architetta dell’anno nel 2014, nel 2016 è stata la prima donna a ricevere il premio come Personalità dell’anno dal Building Magazine.
Oltre a dirigere lo studio, fa parte della National Infrastructure Commission del governo britannico.
Insignita del titolo di Ufficiale dell’Ordine dell’Impero britannico.

Festival House, Blackpool (UK)

 Lo studio dRMM si è occupato di progettare una delle più intriganti nuove strutture del lungomare di questa tradizionale meta turistica della costa nord-occidentale inglese.
Si tratta di una piccola e sfavillante torre dorata che si erge sopra un basamento in mattoni rosati.
Segna una linea di demarcazione tra la tradizione architettonica appariscente di Blackpool e l’orgoglio civico dei cittadini.
I materiali e i dettagli architettonici sono considerati pioneristici: sostenibili e belli da vedere.

Acciaio utilizzato: Acciaio inox rigidizzato elettrocolorato ColourTex Gold 6WL.

Arch. Alison Brooks

Architette Rimex, Arch. Alison Brooks, Studio Alison Brooks Architects
Architette Rimex Exeter College inox 13SD Paladin
inox ColourTex Bronze e Champagne 13SD Paladin

Architetta britannico-canadese, è la fondatrice e la direttrice creativa dello studio Alison Brooks Architects.
L’unica tra tutti gli architetti inglesi ad aver vinto tutti e tre i premi RIBA, ha un palmares di premi e riconoscimenti da lasciare senza fiato, gli ultimi vinti nel 2022 proprio grazie all’opera in cui ha utilizzato gli acciai inox rigidizzati Rimex.
Nominata architetta dell’anno nel 2012 dal Building Design Magazine, nel 2013 vince il premio dell’ArchitectsJournal come Architetta dell’anno.
Hanno definito il suo modo di fare architettura innovativo per il modo in cui mette in discussione sia le norme sia la professione stessa di architetto, trasmettendo agli edifici che disegna la sua concezione ideale della vita.

Exeter College Cohen Quad, Oxford University (UK)

Vincitore di diversi premi per i design di edifici scolatici, il critico di architettura del quotidiano britannico The Guardian lo ha definito “un tour de force che mette le persone al primo posto.”
È sicuramente uno dei suoi lavori più rappresentativi.
Ciò che colpisce di questo progetto è la perfetta armonia tra le facciate storiche del collegio barocco edoardiano e il tetto iridescente realizzato alternando pannelli di acciaio inox rigidizzato elettro-colorato Bronze 13SD  Paladin a lamiere inox bugnate 13SD Paladin nella colorazione galvanica Champagne.
La scelta dei materiali e l’effetto iridescente e curvo del tetto danno corpo all’identità comunitaria del college al suo intendersi come rifugio e casa per gli studenti.

Acciaio utilizzato: Acciaio inox rigidizzato elettro-colorato ColourTex Bronze 13SD Paladin + Acciaio inox rigidizzato elettro-colorato ColourTex Champagne 13SD Paladin

Arch. Farshid Moussavi

Architette Rimex, Arch. Farshid Moussavi, Studio FMA e Studio FOA
Architette Rimex Moca inox Black Mirror
Inox ColourTex Black Mirror

Architetta, educatrice e autrice britannica di origine iraniana, insegna architettura alla Scuola di Design di Harvard.
Fondatrice dello studio che porta il suo nome (FMA) e co-fondatrice del Foreign Office Architects (FOA), quest’ultimo riconosciuto come uno degli studi più creativi al mondo.
La sua ricerca come architetta si concentra sul rapporto tra l’edificio e l’esperienza che l’utente ne fa, nella convinzione che la forma di un edificio svolga un ruolo di rilievo nel determinare le esperienze e le relazioni affettive. L’architettura avrebbe il potere di imprigionare o spingere fuori dalla routine le persone che vivono o anche solo frequentano un palazzo o un’abitazione.
Nel 2018 riceve la più alta onorificenza del Regno Unito, diventando Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico per i suoi meriti professionali.

MOCA Museum, Cleveland (U.S.A.)

È stato il primo museo realizzato dallo studio FMA e suo masterpiece, nonché esempio perfetto del modo di fare architettura  di Moussavi, guidata nella sua creatività dalla consapevolezza del valore sociale ed esperienziale degli spazi.
Il museo ha la forma di un elegante prisma a base esagonale, struttura che ha permesso di massimizzare lo spazio e creare ambienti adatti a contenere opere d’arte.
L’acciaio inox Black Mirror usato per le pareti esterne riflette, scurendolo, l’ambiente circostante incorporando il cielo e il quartiere nell’edificio.

Acciaio utilizzato: Acciaio inox elettro-colorato a specchio ColourTex Black Mirror.

Arch. Zaha Hadid

Pensavate davvero che avremmo potuto lasciarla fuori dalla nostra top 4?
Abbiamo solo lasciato il meglio alla fine!

Architette Rimex, Arch. Zaha Hadid, Studio Zaha Hadid Architects
Architette Rimex Bergisel Ski Tower inox Cambridge
inox Cambridge

(1950-2016)

Architetta e designer irachena naturalizzata britannica è stata capofila e uno dei massimi esponenti della corrente decostruttivista.
Fondatrice dello studio Zaha Hadid Architects, è considerata la più importante rappresentante di genere femminile dell’architettura contemporanea.
Numerosi sono stai i premi e riconoscimenti che le sono stati conferiti e proprio con un’opera vestita Rimex ha ottenuto il riconoscimento più importante per gli architetti, il Pritzker Architecture Prize. Se lo aggiudica nel 2004 diventando la prima donna a venir insignita di quello che è considerato il premio Nobel dell’architettura.
Una vera archistar che ha inciso sull’architettura sia dal punto di vista creativo che di genere.

Bergisel Ski Jump Tower, Innsbruck (Svizzera)

 É l’opera che l’ha fatta diventare la prima donna a vincere il premio Nobel dell’architettura.
Considerato tra edifici più spettacolari al mondo, il trampolino olimpionico per il salto con gli sci del Bergisel troneggia sul Mone Isel ed è una delle attrazioni più amate e visitate della città di Innsbruck.
La struttura combina diversi campi dell’architettura e unisce spazi e finalità differenti.
La torre, alta 50 m, non è solo dedicata alla sport, ma comprende anche un ristorante panoramico e una piattaforma panoramica a 360°.
Abbiamo dedicato a quest’opera un articolo: leggi qui!

Acciaio utilizzato: Acciaio inox rigidizzato CAMBRIDGE (o millerighe)
Abbiamo dedicato un articolo a queste lamiere proprio qui!

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