Piccolo Dizionario ENG-ITA degli ACCIAI INOX DECORATI e INOX RIGIDIZZATI

acciai inox decorati, inox rigidizzati, inox bugnati

Ad ogni texture il suo nome corretto:
come si identificano le diverse finiture degli acciai inox decorati
e degli acciai inox rigidizzati

Nonostante la diffusione mondiale degli acciai inox decorati e degli acciai inox rigidizzati, ad oggi non esiste ancora una nomenclatura universale, codificata da un ente riconosciuto, che permetta di identificare in maniera univoca in ogni parte del mondo queste particolari finiture per acciaio inossidabile.

Nemmeno a livello europeo esiste una codificazione standard.
La norma di riferimento per gli acciai inossidabili (EN 10088-2) individua solamente delle categorie di finiture:

  • 1M e 2M sono gli acciai inox decorati, cioè quelli che presentano un lato liscio, non lavorato;
  • 2W è il codice degli acciai inox rigidizzati;
  • 2L quello degli acciai inox colorati.

La ragione è da ricercare nel fatto che le texture degli acciai inox decorati, degli acciai inox rigidizzati e degli acciai inox satinati o inox micropallinati sono moltissime e in continua evoluzione.
Non è insolito che le aziende produttrici lancino nuovi pattern o varianti di quelle già esistenti, inoltre, non è da dimenticare la grande versatilità di queste finiture, che possono essere mixate tra loro dando ogni volta origine a nuovi design.
Infine, con le MetalArt™ è possibile raggiungere livelli di personalizzazione altissimi, trasferendo grafiche realizzate a computer sull’acciaio.

Troppe tipologie, insomma, per stabilire una codificazione che scenda nel dettaglio di ogni finitura.

Questa problematica si verifica, però, anche per le finiture storiche, le prime ad essere comparse sul mercato, quelle che in italiano sono conosciute come inox chicco di riso, inox pelle, inox tela di lino, inox dama, inox quadratino.

Tanti nomi per la stessa finitura: questione di marketing

Le difficoltà non sono legate a semplici problemi di traduzione, risolvibili con un normale dizionario, ma, in alcuni casi, si tratta di veri e proprio cambiamenti semantici, che possono dipendere non solo dal produttore, ma anche dal commerciante e pure dall’utilizzatore finale.

Ci sono, per esempio, degli importanti clienti Rimex Metals che rinominano le finiture della azienda inglese con codici più coerenti con il settore di impiego, spesso più poetici e suggestivi, ed è con i loro codici interni che li presentano a progettisti, architetti, designer e clienti finali.

In questo modo si crea molta confusione e spesso accade che una determinata finitura venga conosciuta diffusamente da architetti e designer non con il nome dato dall’azienda produttrice, ma con quello di questi clienti “ricodificatori” che detengono, in molti casi, molta più forza comunicativa e impatto sul grande pubblico.

Questo accade anche per i colori!

Il colore oro ottenuto tramite trattamento PVD, per esempio, è identificato da Rimex Metals come T22 Prestige Gold, ma alcuni dei suoi abituali compratori lo hanno ribattezzato “Ottone”, per via della tonalità chiara e brillante che ricorda l’altro metallo. In questo caso, non solo cambia il significato del nome che identifica la finitura, ma crea anche un’incomprensione di natura tecnica perché chiama in causa un altro materiale.

Speriamo, quindi, che con questo piccolo e veloce articolo si possano risolvere alcuni problemi di comunicazione e di riconoscimento degli acciai inox decorati e degli acciai inox rigidizzati.

Piccolo Dizionario ENG-ITA degli ACCIAI INOX DECORATI e INOX RIGIDIZZATI

INOX 2WL: non ha equivalente in italiano.

La sigla “WL” è un acronimo di “wave line”, cioè linea ondulata e il numero indica lo spessore della bugna.

INOX 5WL: INOX CHICCO DI RISO

Mentre la sigla inglese è più tecnica, il nome in italiano evoca la forma della bugna ed è il nome con cui è più conosciuto nel nostro paese.

INOX 6WL: non ha equivalente in italiano.

Alcuni compratori abituali lo hanno ribattezzato “Perla”. Attenzione, però: l’acciaio inox Perla (inox Pearl), per i produttori identifica la versione colorata e satinata del 6WL!

INOX 7GM®: non ha equivalente in italiano.

Le lettere “GM” sono l’acronimo di “Great Mistake”: questa finitura, infatti, nasce per sbaglio, ma come in tanti potranno testimoniare, ci sono alcuni sbagli bellissimi, che sarebbe un peccato non far diventare la norma!
È il caso del 7GM®, che non solo è molto richiesto, ma è anche stato copiato!

Il design dell’acciaio inox 7GM® è un prodotto esclusivo Rimex Metals, il cui brevetto è protetto da copyright inglese ed europeo. Attualmente sul mercato sono comparsi prodotti simili denominati inox 7WL: non fatevi ingannare!
Sono imitazioni, l’originale ed unica bugna tridimensionale a diamante/piramidale è solo Rimex Metals!

INOX 9EH: INOX PELLE DI ELEFANTE

La sigla EH è la contrazione di “Elephant Hide”, ovvero dorso di elefante.
State attenti a non confonderlo con l’inox 12LG, noto anche come inox finta pelle o inox cuoio: mentre l’inox 12LG ha una texture più fitta, l’inox 9EH presenta striature più ampie e lunghe.
Inoltre, il primo fa parte degli acciai inox decorati, è quindi liscio sul retro, il secondo, invece, è un acciaio inox rigidizzato lavorato su entrambe le facce.

INOX 10WG: non ha equivalente in italiano.

Questo acciaio inox rigidizzato riproduce le linee del legno: le lettere WG indicherebbero le parole “Wood Grain”, che in italiano significa “effetto legno”.

INOX 11 PS: INOX STUCCO

Assomiglia all’acciaio inox 12LG, ma a differenza di questo ha le linee del design meno nette, meno nitide.
Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un acciaio inox rigidizzato, l’inox 11PS, che viene confuso con uno appartenente al gruppo degli acciai inox decorati, l’inox 12LG.

INOX 12LG: INOX PELLE / INOX PELLE / INOX CUOIO

Tanti nomi per definire un solo prodotto che nella nomenclatura Rimex Metals riduce ai minimi termini lo stesso concetto espresso per esteso in italiano: “Leather Grain”, ovvero “Effetto pelle/effetto cuoio”.

Ricordiamo di non confonderlo né con l’inox 9EH (inox pelle di elefante), né con l’inox 11PS (inox stucco).

INOX 13SD: non ha una equivalente in italiano.

Pur non essendo un prodotto a marchio protetto l’acciaio inox 13SD è un altro prodotto esclusivo della gamma Rimex Metals: diffidate delle imitazioni!

INOX 15DP: non ha una equivalente in italiano.

Anche se è qualcuno lo identifica con l’appellativo descrittivo Inox Bugna Tonda.

INOX CAMBRIDGE: INOX STRIPE / INOX MILLERIGHE

Tante scanalature che si ispirano al tessuto prodotto nella famosa città inglese, quelle che nel gergo sono note come “coste”, e che per l’acciaio inox sono righe.
Un’unica nota da fare: per alcuni produttori l’inox stripe è l’equivalente Rimex Metals dell’inox Cambridge, ma nella gamma Rimex, “Stripe” identifica una MetalArt™, la nr. MA6, dove le righe sono realizzate ottenute attraverso la micropallinatura di una superficie SuperMirror.

Piccolo Dizionario ENG-ITA degli ACCIAI INOX DECORATI e INOX RIGIDIZZATI

INOX SANDSTAR: INOX SABBIA

La codifica inglese, questa volta, è più poetica: propongono una finitura che vorrebbe unire il cielo stellato ad una spiaggia dorata.
Dev’essere stata ispirata da qualche magica notte d’estate!
Sul mercato italiano questa finitura è anche nota come inox sabbia.

INOX LINEN: INOX TELA DI LINO

Una delle finiture per acciaio inox più note: l’acciaio tela di lino.
Il nome inglese è semplicemente la traduzione letterale.

INOX CANVAS: INOX DOTS

“Canvas” perché riproduce la trama delle tele dei pittori, che inglese si chiamano appunto canvas.
L’effetto è quello di tanti pallini schiacciati in successione, ragione per cui qualcuno lo chiama inox dots, altra parola inglese che si traduce con “punti”.

INOX CHECKS: INOX DAMA

Anche in questo caso si tratta di una finitura che domina il settore, e anche in questo caso le due codifiche sono una la traduzione dell’altra: si tratta di una successione di quadratini, in cui si alternano alcuni satinati e alcuni lucidi.

INOX SQUARES: INOX QUADRATINO / INOX QUADRETTI / INOX QUADRO

È la versione tutta la lucida dell’inox Checks: sono tanti quadratini in leggero rilievo, ma nessuno è stato satinato.

INOX RHOMBOIDS: INOX ROMBO / INOX ROMBOIDE

Prendete i quadratini dell’inox Squares e girateli in modo da farli poggiare su uno dei vertici: avrete una serie di rombi dai lati tutti uguali, ecco il nostro inox Rombo!

INOX DIAMONDS: non ha equivalente in italiano.

È come un inox Rhomboids in cui i piccoli rombi lucidi si alternano a quelli satinati, oppure come un inox Checks i cui piccoli quadratini sono girati sul vertice.

INOX QUILTED: INOX TRAPUNTATO

INOX ICEFLOWER: INOX FIORE DI GHIACCIO

INOX TREAD-TEX®: INOX MANDORLATO

Le lamiere mandorlate nel mondo anglosassone vengono chiamate “checker plates”, “diamond plates” oppure “anti-slip plates” (antiscivolo), ed è a quest’ultimo che si avvicina di più il significato, e l’uso, dell’inox Tread Tex®.
Un tipo di finitura pensato per i piani di calpestio (tread) perché garantisce prestazioni antiscivolo.
La famiglia dei mandorlati è numerosa: ogni tipologia si distingue per la forma delle mandorle (con i vertici più o meno acuminati, con le mandorle longilinee o più larghe), per la disposizione delle stesse (singole o a gruppi di 3 o di 5), oppure per la tipologia di produzione (stampato o rigidizzato).

L’acciaio inox Tread Tex® Rimex Metals presenta una mandorla dalla forma particolare: due diamanti acuminati si slanciano sulla superficie dell’acciaio partendo da un centro tondo.
Fa parte degli acciai inox rigidizzati e le linee delle mandorle sono nette e pulite, così come la superficie alla base, in perfetto stile Rimex.

Tread Tex® è, quindi, un prodotto molto adatto agli ambienti domestici e residenziali.

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